Disagio in età evolutiva
Come si manifesta
Quando si parla di età evolutiva (infanzia e adolescenza) è importante pensare il funzionamento dell’individuo all’interno di un processo di crescita nel quale si affrontano numerosi cambiamenti necessari allo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale. L’ingresso a scuola, l’integrazione con i coetanei, l’apprendimento di regole sociali e le trasformazioni del proprio corpo sono solo alcune delle sfide più importanti.
Quando sono presenti difficoltà nel processo di adattamento ai cambiamenti, possono emergere disagi emotivi e psicologi, espressi il più delle volte dal bambino e dall’adolescente non tanto attraverso le parole quanto con sintomi, comportamenti e reazioni emotive. Alcuni segnali di disagio psicologico possono essere:
• tristezza, pianto, depressione dell’umore
• pensieri e sentimenti negativi su se stessi persistenti e invasivi
• difficoltà relazionali con coetanei e\o adulti
• aumento o diminuzione del sonno, difficoltà di addormentamento o risveglio precoce, incubi persistenti
• continue lamentele fisiche non associate a patologie fisiche
• aumento o diminuzione dell’appetito e\o comportamenti anomali nei confronti del cibo
• paure e ansie ingiustificate
• aumento della svogliatezza, della noia, calo del’attenzione e facile distraibilità
• peggioramento del rendimento scolastico
• aggressività, tendenza ad arrabbiarsi e litigare, seguita da lunghi periodi di silenzio
• comportamenti regressivi cioè tipici di un periodo precedente dello sviluppo
• comportamenti a rischio cioè uso di sostanze e alcool, comportamenti sessuali inadeguati per l’età, gravi violazioni delle norme sociali, comportamenti a rischio per l’incolumità fisica propria e altrui ecc.
• autolesionismo e comportamenti distruttivi
• enuresi notturna.
Un discorso a parte merita il rendimento scolastico, che quando è scarso o insufficiente, va analizzato con cura, perché le cause possono essere le più disparate, da quelle psichiche, a quelle organizzative, a quelle neurologiche ecc.