Disagio del bambino e dell’adolescente
Sovrappeso e obesità
L’obesità è un gruppo eterogeneo di condizioni determinate dall’interazione di fattori comportamentali, ambientali e genetici. Questi fattori si manifestano agendo sull’introito calorico e sul dispendio energetico, portando a sviluppare per un lungo periodo di tempo un bilancio energetico positivo: le calorie assunte sono infatti maggiori di quelle consumate.
L’epidemia globale di obesità è favorita dall’ambiente in cui viviamo che, promuovendo comportamenti non salutari, facilita lo sviluppo di un eccesso di peso nelle persone geneticamente predisposte. I fattori biologici creano però soltanto un terreno che può favorire l’aumento di peso ma non determinano necessariamente una predestinazione all’obesità; il meccanismo chiave che porta all’aumento ponderale è difatti essenzialmente psicologico.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce diversi livelli di gravità dell’obesità attraverso l’Indice di Massa Corporea (IMC), calcolato con questa formula: Peso (kg)/altezza al quadrato (m2).
I livelli di classificazione sono:
• <18.5 sottopeso
• 18.5-24.9 normopeso
• 25 -29.9 sovrappeso
• 30 – 34.9 obesità tipo I
• 35-39.9 obesità tipo II