Trattamenti focali
Sono di solito brevi (da 6 mesi ad 1 anno) e si focalizzano sul sintomo che viene portato come problema. In questo caso il cambiamento investirà esclusivamente l’area interessata dal problema.
Psicoeducazione
La psicoeducazione è una tipologia d’intervento terapeutico volto ad aiutare le persone con determinate problematiche e/o le persone a loro vicine, ad acquisire una serie di informazioni chiare sul funzionamento e i meccanismi di mantenimento della problematica stessa. Questo fa sì che la persona aumenti le proprie capacità di gestione della problematica e delle sue conseguenze. La psicoeducazione si è dimostrata particolarmente efficace come parte del trattamento dell’obesità e dei disordini alimentari (bulimia, anoressia e disturbo da alimentazione incontrollata). È un valido strumento anche nella gestione di difficoltà scolastiche e di apprendimento.
Terapia cognitivo-comportamentale centrata sul sintomo
L’obiettivo è quello di intervenire in maniera relativamente rapida sulla gestione del sintomo che provoca il disagio utilizzando una modalità di lavoro direttiva. Si lavora quindi per obiettivi specifici, circoscrivendo il focus del trattamento. Ci si può avvalere, a questo scopo, di materiale scritto. Le aree di intervento sono:
- disordini alimentari (anoressia nervosa, bulimia nervosa, disturbo da alimentazione incontrollata-BED);
- ansia (ansia libera, disturbo post traumatico da stress, attacchi di panico);
- depressione;
- dipendenze (gioco d’azzardo, internet, shopping, affettiva, da lavoro).
L’attenzione è, dunque, sullo stato attuale della persona, esplorando solo in minima parte il suo passato. La finalità è quella di migliorare la qualità della vita diminuendo l’impatto del sintomo.
Terapia cognitivo-comportamentale per la gestione del sovrappeso e dell'obesità
Non prevede una dieta, l’obiettivo è di modificare lo stile di vita quanto basta al fine di aiutare a raggiungere e mantenere un peso ragionevole e di superare la necessità di gratificarsi con il cibo. Il trattamento cognitivo comportamentale per l’obesità include le principali strategie comportamentali per favorire una salutare perdita di peso dedicando un’attenzione particolare agli aspetti cognitivi, attraverso procedure per identificare e mettere in discussione i pensieri disfunzionali, che portano ad abbandonare il tentativo di dimagrimento e a recuperare il peso perduto. Altri aspetti affrontati nel corso della terapia, se necessario, sono gli obiettivi di peso, l’immagine corporea negativa, la scarsa sicurezza di sé, problemi interpersonali.
Educazione terapeutica per la gestione di patologie croniche
L’educazione terapeutica consiste nell’aiutare la persona e la sua famiglia a comprendere la malattia somatica ed il suo trattamento, a collaborare alle cure, a farsi carico del proprio stato di salute fisica ed a conservare e migliorare la propria qualità di vita. Lo scopo dell’educazione terapeutica è quindi quello di consentire alla persona di:
- Conoscere la propria malattia (sapere = conoscenza);
- Gestire la terapia in modo competente (saper fare = autogestione);
- Prevenire le complicanze evitabili (saper essere = comportamenti);
- Un intervento di questo tipo è fondamentale per la gestione di tutte le patologie croniche (diabete, disturbi respiratori, cardiopatie ecc).
L’educazione terapeutica è particolarmente importante anche dopo un intervento chirurgico che implichi la modificazione dello stile di vita, rendendo necessaria l’acquisizione, da parte della persona e/o dei suoi familiari, di conoscenze e di capacità, utili per gestire la nuova condizione di vita domiciliare.